"Ho preso anche contatti con il PIAM per tentare di organizzare un'accoglienza attraverso famiglie di immigrati.
Ciò eviterebbe la creazione di un centro di accoglienza profughi, una delega ad un gruppo ristretto di volontari e aiuterebbe le comunità a farsi carico direttamente dando un grande segno di ospitalità e di fraternità"
Beppe Amico - Direttore Caritas Asti
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