giovedì 6 dicembre 2012

Alessandria - "tolleranza zero" verso i fenomeni della prostituzione e dell'accattonaggio



COMUNICATO della COMUNITA’ SAN BENEDETTO
PER LA PREVENZIONE GENERALE E LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA

Richiesta di Tavolo Comune per la revoca delle ordinanze contro le Vittime della Tratta e contro le persone che chiedono la carità, per una vera Prevenzione tra i giovani.

Nelle scorse settimane la Comunità San Benedetto ha più volte segnalato la paradossale situazione delle Retate contro le Donne Vittime della Tratta sulle strade del nostro Comune chiedendo alla Sindaca di Alessandria, donna e quindi presumiamo ancor più sensibile, di spostare l’azione repressiva dalle Vittime ai criminali. Respingendo al mittente l’odiosa e vile ordinanza “Fabbio”.

Abbiamo apprezzato lo slogan della Giornata Mondiale contro la violenza “Giù le mani dalle Donne” e lo facciamo anche nostro per condividere con il Comune di Alessandria un modello di intervento più efficace e meno pericoloso per le Vittime della Tratta.
Donne, in stragrande maggioranza. Ma non solo.
Che vanno sostenute ed aiutate a sfuggire allo sfruttamento, non certo perseguitate.

Esiste una rete Alessandrina pronta a collaborare sotto la guida di Operatori Esperti e Personale Sanitario. L’Associazione PIAM Onlus di Asti lo fa già da diversi anni, ad Alessandria.

Amici Credenti ci hanno poi ricordato la vecchia ordinanza dell’Ex Sindaco contro le persone che chiedono la Carità nella nostra Città ma fortunatamente quella sembra debba esaurirsi per “scadenza naturale”.
Accattoni!!! Li definiva così l’Ex Sindaco in una ordinanza decisamente ignobile.
Poveri che saranno Beati, li chiama Gesù nei Vangeli. Ad ognuno le sue valutazioni e i suoi giudizi!
Rappresentava anche quella un altro pessimo esempio della passata Amministrazione per infierire sugli ultimi, i più disperati e sofferenti della Città.

Bene ha fatto invece il Comune di Alessandria e la sua Amministrazione a rinnovare la convenzione con la Caritas per il Dormitorio Notturno e per l’Emergenza Freddo. Ringraziamo i volontari e la generosità della Caritas Diocesana che ancora una volta ha saputo aggregare soggetti diversi e soddisfare un reale bisogno. Con pazienza e Carità.

E per finire l’ultimo episodio di ordinaria follia: i due poveri Cani Pastore che l’Ex Sindaco ha voluto ad Alessandria per sventolare lo spauracchio securitario contro i figli nostri e dei nostri concittadini. La scorsa settimana la Polizia Ferroviaria coinvolge quella Municipale e apposta i due cani davanti alla Stazione Ferroviaria dalle 7.30 alle 8.30 del mattino. Aspettando gli studenti.
Notoriamente l’ora migliore per colpire spacciatori e criminali!?!
E in uno slancio di entusiasmo immotivato (nessun sequestro, nessun criminale arrestato, nessun reato sventato) questa operazione viene definita come una azione di prevenzione alla diffusione della droga.
Ma se anche gli asini sanno che la prevenzione si fa con le Agenzie Educative (famiglia, scuola, educatori, parrocchie, ecc) mentre alle Forze dell’Ordine è riservato il compito della repressione e della prevenzione del Crimine? E quale crimine potrà mai commettere una ragazzina minorenne che arriva ad Alessandria in treno alle 7.30 per andare a Scuola?
Parecchi Alessandrini hanno figli minori e molti si sono fortemente lamentati per questa azione pseudo-poliziesca rivolta a giovanissimi, per di più minorenni, in un orario che di solito è dedicato all’ingresso nelle Scuole. Qualcuno medita addirittura denunce e conseguenze legali.

Ci auguriamo che per la prevenzione in futuro ci si affidi agli Educatori dell’Equipe Prevenzione (Toh, eccola qui! Ad Alessandria) del Sert e del Dipartimento Dipendenze dell’ASL AL.

Per finire chiudiamo con un sincero Benvenuto al nuovo Vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese che, senza troppi preamboli, ha fatto scelte simboliche importanti fin dal suo arrivo in Città "per significare la vicinanza del Vescovo e della Chiesa Alessandrina alle categorie più bisognose e sofferenti". Questa sua testimonianza ci sembra fondamentale.
“Ripartire dagli Ultimi”: era il titolo di un documento della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) di alcuni anni fa!
Ne abbiamo ancora qualche copia e forse lo si potrebbe regalare all’Ex Sindaco di Alessandria per il prossimo Santo Natale.

Per la nuova Sindaca invece l’invito, che lei sembra voler raccogliere, a riflettere ed agire per il Bene Comune, partendo proprio dai reali bisogni di chi, in questo periodo, risente di più gli effetti di una Crisi economica ingiusta e artificiale.
Da un colloquio della scorsa settimana sembra esserci la sua disponibilità a convocare un Tavolo di Lavoro per il governo dei predetti fenomeni sociali che riguardano le persone più deboli, più ai margini nella nostra Società, più a rischio di violenze ed abusi.
Abbandonando le operazioni di inefficacie repressione e di accanimento verso i più bisognosi.

Suggeriamo che il Tavolo sia Coordinato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e coinvolga il Cissaca, la Caritas, PIAM Onlus, la rete di LIBERA, il Dipartimento per le Dipendenze dell’ASL AL, la Polizia Municipale e, in ultimo, la Comunità San Benedetto. Con il potere di interloquire con le FF.OO. e con la Prefettura in caso di bisogno e nella necessità di attivare azioni di contenimento e di necessaria repressione dei fenomeni criminosi.

Attendiamo una convocazione e auspichiamo un Buon Santo Natale a tutti gli Alessandrini, a partire dagli ULTIMI!

Alessandria, il 02.12.2012

Per Associazione Comunità
San Benedetto al Porto
Fabio Scaltritti

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