venerdì 19 novembre 2010

AACT - Asti Alessandria Contro la Tratta

Finanziato il progetto AACT - Asti Alessandria Contro la Tratta 3
PIAM onlus - Comune di Asti - Provincia di Alessandria

Il progetto intende avviare interventi strutturati e integrati a favore di persone vittime di tratta con riferimento sia a situazioni di sfruttamento sessuale sia a situazioni legate al lavoro forzato, al lavoro domestico, all’accattonaggio e ad ogni altra forma di azioni illegali finalizzate alla riduzione in schiavitù, al fine di favorire l’emersione di situazioni di sfruttamento.

Obiettivi:
1) Realizzazione di interventi di riduzione del danno a favore delle vittime della prostituzione forzata attraverso servizi di primo contatto in strada (unità mobile) che permettano di veicolare informazioni di ordine sanitario e legale.
2) Realizzazione di servizi di ascolto e counselling in cui offrire informazioni e consulenze sociali, sanitarie, legali.
3) Inserimento dei/lle destinatari/e in strutture di pronta accoglienza dedicate a persone vittime di tratta per scopi sessuali e di sfruttamento per lavoro forzato, lavoro domestico, accattonaggio ed eventuali altre forme.
4) Attivazione di programmi individualizzati di accoglienza, assistenza, orientamento e successivo inserimento sociale e lavorativo.
5) Collaborazione con le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria al fine di favorire le azioni di contrasto alla criminalità organizzata che gestisce il traffico degli esseri umani, con servizi sociali e sanitari e con agenzie dei territori coinvolti.
6) Integrazione, laddove necessario, coi programmi di protezione e inclusione sociale art.18.

Popolazione bersaglio: persone vittime di tratta per scopi sessuali e di altre forme di sfruttamento (lavoro forzato, lavoro domestico, accattonaggio).

Metodologia: Presa in carico individuale delle persone che si rivolgono spontaneamente agli operatori o che vengono contattate attraverso l’unità di strada o segnalate dalle orze dell’Ordine o da enti autorizzati (es. provenienti da altre province o tramite il Numero Verde), inserimento in strutture di pronta accoglienza protetta (24 ore su 24) e attivazione di percorsi individualizzati che prevedono anche sostegno sanitario, psicologico e legale. Lavoro di rete con agenzie e servizi del territorio.

Effetti attesi: Emersione di situazioni di sfruttamento sia in ambito sessuale sia in altri ambiti. Fuoriuscita delle persone da situazioni di violenza e sfruttamento; avvio di percorsi individuali di accoglienza e successivamente di inclusione sociale e lavorativa; ampliamento dell’applicazione dell’art.13; accrescimento della possibilità di tutela dei diritti umani; rafforzamento del metodo di lavoro di rete tra agenzie territoriali pubbliche e del privato sociale.

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