Una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.
Noi, COMITATO PROMOTORE DELLA PROVINCIA DI ASTI, composto da ACLI, ARCI, CGIL, MIGRANTES, LIBERA, PIAM, NOIX DE KOLA, ASIAP, COORDINAMENTO ASTI EST, ASSOCIAZIONE A SINISTRA, PRC, FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, ASSOCIAZIONE PROGETTO SHERWOOD ONLUS, CENTRO CULTURALE CITTADINO SAN SECONDO, LEGAMBIENTE, STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO, uomini e donne che considerano l’uguaglianza valore fondante di ogni democrazia e la decisione di persone di origine straniera di diventare cittadini/e italiani/e una scelta da apprezzare e valorizzare, siamo convinti che la battaglia per il riconoscimento dei diritti di ogni individuo sia decisiva per il futuro del nostro Paese.
Per questo ci impegniamo ad avviare un percorso che porti alla presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare:
- una proposta di legge che riformi la normativa sulla cittadinanza, aggiornando i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro e di vita.
- una proposta di legge che riconosca ai migranti il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali, quale strumento più alto di responsabilità sociale e politica.
Nessun commento:
Posta un commento