lunedì 23 dicembre 2013

Report del tavolo “Migranti e rifugiati”, bisogni e lotte della/nella composizione meticcia

Report del primo incontro tra Canelli, Saluzzo, Asti e Torino sui temi dell’ABITARE e del LAVORO - 14.12.2013



In particolare, per quanto riguarda il lavoro stagionale nei comparti agro-alimentare ed ortofrutticolo, bisogna rendere chiaro che le spese relative alla sistemazione abitativa dei braccianti devono essere considerate costi di produzione e, come tali, inserite nei bilanci preventivi per la stagione da parte delle aziende. Si tratta quindi, in primo luogo, di ribadire che i costi di ospitalità per i braccianti devono essere a carico dei datori di lavoro – privati – e non del pubblico.




Ogni prodotto agroalimentare deve essere:

– Buono - sennò che lo compriamo e mangiamo a fare?
– Sano - nel senso che non ci faccia male (no OGM, no chimica, meglio se Bio, ecc)
– Giusto - la sua produzione e raccolta non deve aver recato danno, sofferenza, sfruttamento a nessuno.

Nell'ottica di dotarsi di strumenti di lotta efficaci, si è già sottolineata l'utilità della creazione di una mappatura delle situazioni di sfruttamento/segregazione/reclusione locali, coinvolgendo anche i migrant* nel tracciare i movimenti sull'intero territorio nazionale e transnazionale di chi è costretto ad un nomadismo forzato alla ricerca di impiego stagionale.

Il prossimo incontro si terrà ad Asti, all'Ex Mutua Occupata.
La data proposta è sabato 11 gennaio 2014.

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