giovedì 17 aprile 2014

Accoglienza Diffusa - istruzioni per l'uso

L'accoglienza fa bene, a tutti
- ai profughi arrivati in questi giorni: perchè è sempre giusto offrire aiuto e accoglienza a uomini, donne e bambini che scappano da territori devastati da guerre, persecuzioni religiose, dittature, carestie e povertà estreme
- ai cittadini della provincia di Asti: perchè chi decide di ospitare in casa propria un profugo, riceverà un contributo di 450 euro al mese

Diamoci una mano e condividiamo la solidarietà



Proponiamo che i profughi siano accolti da famiglie italiane o migranti residenti in provincia di Asti. Nessuno sa fare integrazione meglio di chi è arrivato qui come straniero.
Una sorta di mutuo aiuto, di solidarietà reciproca anche a livello economico: il Ministero dell'Interno stanzia 30 euro al giorno per ogni profugo. La metà va alla famiglia che ospita, l’altra è utilizzata per mediazione culturale, corsi di italiano, formazione.
Ci sono molte famiglie in difficoltà, questo significherebbe per loro avere 450 euro al mese di integrazione al reddito se danno ospitalità a un profugo.
Tutto è coordinato con la Prefettura, il Consorzio COALA e il PIAM gestiscono la parte operativa con regolamenti, graduatorie degli affidamenti e mediazione culturale.  

per informazioni:
PIAM onlus – 0141 355689, 328 1896997, piamonlus@yahoo.com

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